COMUNICATO STAMPA del 26.10.2001
Ho avviato un'indagine conoscitiva tesa a verificare l'effettivo stato di degrado che attanaglierebbe le scalinate del Centro Storico, passaggio preferenziale per i
pedoni per spostarsi da una via all'altra della città, dalle quali peraltro si gode la vista dell'incantevole scenario dello Stretto. La mia analisi si è soffermata sulle scalinate insistenti nella
zona compresa fra la Via Reggio Campi I Tronco e la Via Torrione, e cioè la scalinata tra Via Verona e Via Aschenez, quella tra Via Aschenez e Via Vollaro, quella tra Via Aschenez e Via De Blasio,
quella tra Via Aschenez e Via Panella, quella tra Via Aschenez e Via XXIV Maggio, l'altra che, costeggiando la Scuola Media Statale "Diego Vitrioli", collega Via Reggio Campi con Via Possidonea. Le
tre scalinate di Via San Paolo e le tre di Via Due Settembre, le due scalinate di Via Palamolla, la cosiddetta Scalinata di San Domenico che congiunge Via Reggio Campi con Via Possidonea, le due
scalinate di Via Biagio Camagna e le due di Via Giulia, le due scalinate di Via Giudecca e quella che congiunge Vico La Russa con Via Possidonea.
Nei sopracitati siti, ad eccezione della scalinata di Via Giudecca, tra Via Possidonea e Via Filippini, che è ben tenuta, poiché su di essa sono collocati i tavolini di un locale privato, ho notato
un forte stato di abbandono, evidenziato non solo dai muri imbrattati e dal vetusto stato dei gradini delle scale, disseminati di buche a causa della mancanza di mattonelle, ma anche dalla sporcizia
imperante a causa sì dell'inciviltà dei cittadini che gettano di tutto (vedi i tanti cartoni porta-pizze abbandonati dopo frugali cene, carezzate dalle brezze estive), ma soprattutto della mancanza
di piccoli cestini portarifiuti, che preverrebbero tali comportamenti incivili. Bisogna riconoscere, però, che le nostre scalinate sono molto attrezzate in fatto di verde pubblico, tant'è che da
molti gradini fuoriesce una quantità infinita di erbacce e "piccoli" arbusti secchi di vario genere.
La situazione più incresciosa si verifica nella Scalinata, comunemente detta, "delle Tre Fontane", sita in Via Giudecca, la quale, per la sua particolare struttura, che la rende "sicura dall'occhio
indiscreto della gente", è adibita a vespasiano e a discarica.
Quanto detto è stato da me riferito in una lettera inviata all'Avv. Franco Perrelli, Presidente della I Circoscrizione, il quale si è riservato di segnalarlo a mezzo fax agli Uffici Tecnici
competenti. Persistendo la situazione che in atto vede l'Amministrazione Comunale non concedere Deleghe per la gestione diretta dei servizi alle circoscrizioni, quello del fax rimane l'unico mezzo
per cercare di portare avanti le istanze dei cittadini che giornalmente si trovano afflitti da innumerevoli problemi. Ma, proprio in questi giorni, in sede di Commissione Esecutiva nell'ambito della
stesura, ex art. 38 del Regolamento sul Decentramento Amministrativo, del "Rapporto sullo stato e sui problemi della Circoscrizione e sul funzionamento dei servizi da essa gestiti", ho potuto
constatare personalmente che la maggior parte delle segnalazioni inoltrate dalla Presidenza viene prontamente disattesa dagli Uffici comunali.
Pertanto reitero le richieste avanzate dalla Presidenza e in particolare chiedo che si provveda alla manutenzione se non quotidiana di tali siti, almeno bisettimanale.
Saverio Gerardis
Consigliere di Alleanza Nazionale
I Circoscrizione "Centro Storico"
Comune di Reggio Calabria
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