(Venerdì 24 ottobre 2003)
KIWANIS JUNIOR
Cerimonia del passaggio della campana
Gerardis presidente
Nel salone delle feste del "Kalura" si è svolta la cerimonia del passaggio della campana del Kiwanis Junior Club RC fra il presidente uscente, Sirena Geniale, e
quello entrante, Saverio Gerardis.
Nello stesso contesto si è proceduto al passaggio delle consegne dell'interdivisione D del Kiwanis Junior Distretto Italia, fra il luogotenente youth governor uscente, prof. ssa Angela Squillacioti,
e l'entrante avv. Francesco Garaffa.
Alla cerimonia erano presenti gli officers del Kiwanis Club Reggio Calabria, del Kiwanis Club Città dello Stretto e dei club Kiwanis Junior dell'interdivisione: Messina Centro, Milazzo, Villa San
Giovanni, Peloro Messina e gli officers del Leo Club, Rotaract e Interact di Reggio.
Il Presidente Saverio Gerardis ha presentato il direttivo, composto da: Alessandro Dragone (presidente eletto), Sirena Geniale (immediato past presidente), Luca Pedà (vicepresidente), Silvia
Battaglia (segretaria), Francesco Nucara (tesoriere), Francesco Lopez, Renata Pizzichemi e Demetrio Porcino (consiglieri), Ketty Zurlo (addetto stampa), Sara Lascala (cerimoniere).
Il neo presidente, rallegrandosi per l'ingresso di otto nuovi soci, ha sottolineato come il service distrettuale di quest'anno è "davvero molto significativo. Infatti, nell'idea di costruire una
scuola in Somalia, da intitolare ai giudici Falcone e Borsellino, sono racchiusi tanti valori che è difficile enumerarli tutti: il ricordo di due grandi uomini, l'amor patrio, la lotta al crimine,
all'analfabetismo, alla mafia, tutti accomunati da un sottile filo tracciato dal motto kiwaniano «we build» (noi costruiamo)". Saverio Gerardis ha anche preannunciato che il suo programma darà ampio
risalto all'aspetto ludico, sportivo e culturale "perché è proprio nelle occasioni gioiose che si saldano quei sani legami di amicizia che poi durano per tutta la vita".
Il luogotenente Francesco Garaffa, ringraziando la dottoressa Cafarelli che lo affiancherà come segretario divisionale, ha asserito che far parte del Kiwanis Junior significa "crescere grazie agli
impegni che ci si assume, alle difficoltà che s'incontrano, alle esperienze che si fanno, ma soprattutto grazie a quell'atmosfera di amicizia che si viene a creare all'interno del club e
dell'interdivisione".
A parere di Garaffa, l'obiettivo che l'interdivisione si deve porre quest'anno "è credere nell'impegno diretto, preoccuparsi di agire più che di apparire, essere sempre pronti al dialogo ascoltando e
rispettando le opinioni di tutti e, quando divergono dalle nostre, cercare di far valere la forza delle nostre ragioni e mai le nostre ragioni con la forza.
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