(Domenica 13 giugno 2004)
Un convegno per ricordare la Past Presidente Junior e il suo impegno al servizio per i minorenni
Il Kiwanis club non dimentica Alessandra Romano
Il Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria, ha organizzato un convegno al Grande Albergo Miramare per ricordare ad un anno dalla prematura scomparsa, la Past
Presidente Alessandra Romano giovane avvocato, la cui attività forense ed il proprio impegno di vita, erano rivolte soprattutto al recupero ed ai problemi dei minori. Quindi, non a caso il convegno
ha avuto come tema: "Messa alla prova. Efficace strumento per il recupero del minore o esasperata clemenza giudiziale?"
Ha aperto l'incontro Saverio Gerardis presidente del Kiwanis Junior Club di Reggio Calabria, il quale ha delineato la figura di Alessandra Romano ricordandola come una socia particolarmente attiva,
che ha lasciato un impronta esemplare, per il suo lungo operato all'interno del Kiwanis.
Gerardis ha poi voluto lasciare la parola a chi ha avuto modo di conoscere meglio Alessandra, a chi le è stato amico, come Francesco Garaffa, Luogotenente Youth Governor Interdivisione D Kiwanis
Junior Distretto Italia, che ha letto un messaggio inviato per l'occasione da Gianni Canale, Past Presidente del club ed ha, tra l'altro, detto: "Alessandra è stata tra i soci più «carismatici» del
nostro club; la sua passione e la sua determinazione hanno spesso sfidato l'inerzia, rendendola un punto di riferimento ed un modello per tanti".
Non è riuscito a nascondere l'emozione durante il suo intervento Marco Palamara, Adviser Kiwanis Club di Reggio Calabria: "Lasciato il club per raggiunti limiti d'età, Alessandra ha intrapreso
l'attività forense concentrandosi in particolar modo verso i problemi minorili, battendosi per favorirne il recupero".
Di poche, ma intense parole, è l'intervento di Giuseppe Romano, padre della giovane scomparsa: "Preferisco siate voi a ricordare mia figlia; è comunque bello che Alessandra resti viva attraverso
iniziative e ricordi del suo operato".
Dopo una prima parte di interventi prettamente dedicati al ricordo di Alessandra Romano, si è passati, con l'introduzione di Francesco Nucara Past Presidente di Reggio moderatore del convegno, a
trattare l'argomento oggetto dell'incontro: "L'istituto della messa alla prova". Nucara, da avvocato, ha spiegato questa disposizione inserita nel codice penale nel 1988, recante disposizioni sul
processo penale a carico degli imputati minorenni, dai 14 ai 18 anni d'età. In termini più giuridici e con lucida criticità, ha affrontato lo stesso argomento anche Domenico Santoro, magistrato del
Tribunale dei Minorenni di Reggio Calabria. Verso la conclusione l'intervento di Eleonora Galli assistente sociale responsabile Comunità Icons e quello di Stefano Fazzello rappresentante dell'ufficio
distrettuale servizio sociale per i minori che, tra l'altro ha citato una frase alquanto significativa del giudice minorile Carlo Alfredo Moro: "Non è il passato che va analizzato ma è il futuro che
va programmato".
Giovanna Nucera
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