(Domenica 22 novembre 2009)
A tutela dell’infanzia
Un weekend di iniziative dedicato al diritto all’alimentazione”
Focus sulla malnutrizione nella “XX Giornata Internazionale per i Diritti per l'Infanzia”, celebrata, ieri mattina, a Palazzo Foti, dal “Kiwanis International
Divisione Calabria 2”: un convegno sul tema del “Diritto all'alimentazione dei bambini: diritto a diventare adulti” per rinnovare l'impegno a fianco dei più piccoli nel ventennale della Convenzione
sui diritti dell'infanzia.
Premiare, con “L'olivo d'Argento”, la pedagogia della legalità della cooperativa Valle del Marro Libera Terra e riflettere, con Rino Cardone e Roberto Lombi dell'associazione “Gente d'Africa”, su ciò
che l'Occidente si ostina a dimenticare: oltre un miliardo di persone soffre la fame nel mondo, di cui 271 milioni sono africane e quasi la metà sotto i dodici anni.
Non una celebrazione formale dunque, ma “un evento che -auspicano Rosario Previtera del Kiwanis International Calabria 2 e il Presidente del Consiglio Provinciale Giuseppe Giordano- vuole
sensibilizzare il popolo del mondo intero verso i diritti del fanciullo”.
Diritti sanciti per la prima volta dalla Convenzione approvata a New York, dall'Assemblea Generale della nazioni Unite, il 20 novembre 1989, e ratificata dall'Italia “solo” nel 1991. “In sostanza
-spiega Ottavio Sinicropi del Kiwanis International Divisione Calabria (che lancia l'appello affinché venga istituito a Reggio la figura del garante dell'infanzia)- lo strumento normativo più
importante in materia di tutela dell'infanzia” e “capace di trasformare per la prima volta il bambino -aggiunge Saverio Gerardis governatore eletto del KJ DI- da mero oggetto di tutela in soggetto di
diritti”.
Diritto all'eguaglianza, alla salute, alla formazione, al gioco, alla libera opinione, ad essere ascoltato, ad una educazione senza violenza e a non soffrire di malnutrizione: dramma doble face, nel
pianeta delle contraddizioni, “dove i bimbi d'Occidente -sottolinea Cardone- hanno problemi di obesità e quelli dell'Africa Sud Sahariana di sottonutrizione”. Ma anche dramma della disuguaglianza
reale.
“Veniamo da un cinquantennio di crescita eccezionale rispetto alla disponibilità alimentari -ha spiegato Lombi- Il fabbisogno nutrizionale medio giornaliero è di 2500 calorie. La disponibilità media
mondiale per abitante è di 2700. In Africa le cose sono andate diversamente”. Da qui i progetti di solidarietà dell'associazione “Gente d'Africa”. Ma anche “lo sforzo di promuovere una cultura della
legalità e della sicurezza alimentare lavorando, nel segno della bio-agricoltura, su terreni confiscati alla mafia” della Cooperativa Valle del Marro che riceve, nella persona di Antonio Napoli, dal
Past Luogotenente Giuseppe Gullì, il premio “L'olivo d'argento”.
Perché l'infanzia negata, in fondo, riguarda anche il nostro territorio.
Elisabetta Viti
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