(Venerdì 01 ottobre 2010)
Kiwanis Junior
Service
Service 2010-2011
RELAZIONE PROGRAMMATICA
PER L'ANNO SOCIALE 2010-2011
DEL GOVERNATORE SAVERIO GERARDIS
Esattamente un anno fa venivo nominato Governatore Eletto e proprio qualche minuto prima della mia elezione, in apertura dei lavori della Convention apprendevo
sbigottito la tragica notizia della morte del mio grandissimo amico Giampaolo Ravasi, Past Presidente Europeo del Kiwanis International, il kiwaniano più carismatico che abbia
mai conosciuto. Ancora ricordo con tristezza quel momento, abbandonai la sala, e, commosso, restai un po’ di minuti da solo a fissare il mare dello Stretto che proprio due anni prima
alla Convention di Catona lo aveva visto protagonista insieme a noi di un esilarante siparietto che resterà indelebilmente scolpito nella memoria di tutti i presenti. Dopo la votazione,
nel mio intervento di ringraziamento, mi ripromisi che avrei dedicato il mio anno a Giampaolo tenendo sempre presenti i suoi insegnamenti.
È per questo che il logo che caratterizzerà questa stagione oltre a immortalare il momento goliardico citato, riproduce il motto “Kiwanis yesterday, Kiwanis today, Kiwanis
tomorrow and forever”, che ha accompagnato la sua presidenza europea e che ci ha dedicato nella sua lettera del 3 agosto 2007, che oggi possiamo tranquillamente definire il suo
testamento morale lasciato al Kiwanis Junior.
Inoltre nella parte superiore del logo è impresso il simbolo dell’associazione Special Olympics Italia, perché il service distrettuale 2010-2011 si chiamerà “Kiwanis Junior Pro
Special Olympics”.
Da anni il Kiwanis International collabora con quest’Associazione internazionale, che attraverso l’organizzazione di allenamenti, competizioni atletiche ed eventi sportivi, utilizza
lo Sport come mezzo per una piena integrazione nella società delle persone con disabilità intellettiva, perché lo scopo del Kiwanis e quindi anche del Kiwanis Junior, come ben
evidenziato dal nostro motto “Serving the Children of the World”, è di aiutare i bambini del mondo, anche se, come amava sottolineare Gianpaolo Ravasi, col termine “children” non va
intesa pedissequamente solo la traduzione “bambini”, ma va ricompreso un concetto allargato a tutte quelle fasce deboli della società che hanno bisogno del nostro aiuto proprio come
un bambino, quindi le ragazze madri, gli adolescenti, i giovani e le persone con disabilità fisiche ed intellettive.
Il service distrettuale “Kiwanis Junior Pro Special Olympics” prevede una libera collaborazione nel senso più ampio del termine dei Club Kiwanis Junior con i Team regionali di Special
Olympics Italia di riferimento. Le attività da svolgere sono innumerevoli e molte saranno rese possibili grazie all’inventiva dei singoli Club e dei loro Presidenti. Si potranno
raccogliere fondi per adottare gli atleti o per sostenere delle specifiche attività e progetti portati avanti da Special Olympics, si potranno organizzare dei convegni o delle campagne
promozionali allo scopo di far conoscere meglio le finalità di quest’Associazione e soprattutto si potranno organizzare delle manifestazioni sportive cosiddette “unificate”, una
partita di calcio, di basket, di tennis, o di qualsiasi altro sport, dove gli atleti con disabilità, o meglio, gli atleti speciali si confronteranno insieme a noi kiwaniani. Vi assicuro
che quest’ultima tipologia d’azione, pur costando veramente poco in termini economici, regalerà tantissima gioia e sorrisi e aiuterà notevolmente l’atleta speciale ad integrarsi nella
società.
Oltre al service distrettuale “Kiwanis Junior Pro Special Olympics”, continueremo a devolvere somme per il service pluriennale 2009-2012 “Diamo una scuola all’Abruzzo” e, inoltre,
sosterremo il progetto “ELIMINATE”, il nuovo service mondiale pluriennale del Kiwanis International, che, in collaborazione con l'UNICEF, si prefigge di eliminare il TMN, il tetano
della madre e del neonato.
Ovviamente per continuare a realizzare i nostri service occorre superare nel migliore dei modi i problemi che affliggono la nostra Organizzazione. Il problema più grosso del Kiwanis
Junior è sotto gli occhi di tutti noi: il mantenimento in vita dei Club, molti Club storici e non solo, sempre più spesso chiudono e molti faticano a realizzare quel ricambio
generazionale fondamentale per rimanere in vita nel tempo. Certo, mi direte, la morte di un club ci può stare, lo stesso ciclo vitale biologico prevede che si nasca, si cresca, ci si
riproduca e si muoia, ma per scongiurare la morte definitiva è fondamentale il riprodursi in modo che non venga interrotto definitivamente il ciclo vitale e che le nostre idee
continuino a camminare con le gambe degli altri. Per cui l’obiettivo principale per noi deve essere quello di riprodurci, ovviamente non nel senso letterale del termine, cosa che,
però, auguro a tutti noi per altri aspetti, ma quello di favorire all’interno dei club il ricambio generazionale. Per poterlo realizzare occorre, però, entusiasmo e purtroppo da tempo
quell’entusiasmo, che da sempre caratterizza la nostra vita associativa, si sta, ahimé, affievolendo, quell’entusiasmo che ha raggiunto l’apoteosi nell’anno sociale 2003-2004 sotto
l’impulso propulsivo del mio grande amico “Governator”, il Past Governatore Riccardo Cannavò, che ci ha permesso di raggiungere traguardi di service inimmaginabili, tanto da meritarci
l’apprezzamento non solo morale, ma soprattutto economico della Kiwanis International Foundation con ben 10.000 $ di contributo. Da allora abbiamo realizzato tantissimi service, uno
più bello e significativo dell’altro, ma, purtroppo, col passare degli anni, è venuto meno quel substrato di amicizia che, secondo me, è fondamentale e che deve essere alla base di un
club service giovanile come il Kiwanis Junior.
Da sempre l’idea, che ho cercato di portare avanti prima da semplice socio, poi da Presidente, poi nei miei quattro anni da Addetto Stampa Distrettuale, poi da Luogotenente,
poi da Tesoriere Distrettuale e adesso da Governatore Eletto, è quella di creare un unico grande club nazionale senza le barriere divisorie dei singoli Club. Siamo tutti
kiwaniani, siamo tutti grandi amici e lavoriamo tutti insieme per raggiungere lo stesso scopo: Serving the Children of the World, se lo facciamo allegramente divertendoci e mettendo
da parte le incomprensioni che possono nascere, sia all’interno di ogni singola cellula, il Club, sia all’interno della Divisione, ma soprattutto fra una Divisione e l’altra, lo faremo
meglio e, statene certi, non rimarrà uno sterile atto di beneficenza fine a se stesso, ma col passare degli anni rimarranno dei ricordi indelebili di giornate magnifiche passate con
gli amici di tante realtà italiane diverse dalle nostre, con i quali, divertendoci, abbiamo fatto qualcosa di utile per cambiare in positivo la società. La cosa più bella per un
Kiwaniano è quella di poter girare il mondo e in ogni luogo di poter sempre rincontrare un vecchio amico conosciuto al Kiwanis che gli faccia sentire quell’amicizia e quell’affetto che
permettono di sentirsi a casa propria.
Pertanto l’obiettivo principale alla base del mio mandato sarà il recupero dell’entusiasmo, per realizzare quest’obiettivo bisognerà ricreare quel clima distrettuale di amicizia
coinvolgente, che avvicina i vertici del Distretto alla base e soprattutto i singoli elementi della base fra loro, perché è facile che tutti conoscano gli organi dirigenziali che
caratterizzano l’andamento di un anno, ma non è altrettanto facile che tutti i Soci conoscano tutti gli altri Soci del Distretto.
Per cui quest’anno ci saranno delle innovazioni, innovazioni, però, nel solco della continuità, riprendendo lo splendido motto del Past Governatore del Kiwanis Benito
Verrina: “Innovare nella tradizione”.
L’attività distrettuale, quindi, consoliderà il suo ruolo baricentrico nell’arco dell’intera stagione.
Il Passaggio di Campana Distrettuale si terrà dall’8 al 10 ottobre all’Altafiumara, l’incantevole albergo posto all’imbocco dello Stretto che ha ospitato la scorsa Convention
Distrettuale; in quest’occasione si terrà la prima riunione del C.d’A.
I Training Distrettuali non saranno più due, ma quattro, uno per Divisione, per favorire una maggiore partecipazione di tutti i soci della Divisione, riducendo le distanze di
viaggio per raggiungere le sedi e abbattendo i costi.
Il Training si articolerà in questo modo: arrivo dei partecipanti il sabato mattina, pranzo, lavori dalle 16 alle 18, i lavori saranno tenuti da una qualificata equipe di trainers che
massimizzeranno i tempi con relazioni snelle e veloci, ma esaustive. Al termine dei lavori sarà opportuno rimanere tutti insieme a cena e passare allegramente la serata.
Il Training Distrettuale Divisione A si terrà ad Agrigento il 5 febbraio 2011.
Il Training Distrettuale Divisione B si terrà ad Acireale l’11 dicembre 2010.
Il Training Distrettuale Divisione D si terrà a Reggio Calabria il 12 febbraio 2011.
Il Training Distrettuale Divisione E si terrà a Cremona il 20 novembre 2010.
Verrà recuperata la Conferenza Distrettuale dei Presidenti dei Club Kiwanis Junior, che ritengo sia un’ottima opportunità di crescita e di confronto per l’intero Distretto,
perché permette ai Presidenti di esprimere le proprie idee, di riferire direttamente l’operato del proprio club e contemporaneamente attingere idee da poter emulare nella propria
realtà. La Conferenza si terrà il 5 e 6 marzo 2011 a Palermo e in questa occasione si terrà la seconda riunione del C.d’A., per cui questa manifestazione rivestirà l’importanza che
negli ultimi anni ha rivestito il Training Distrettuale “Zona Sud”.
La XXI Convention si terrà dal 28 al 31 luglio 2011 a Gambarie, nota località turistica in provincia di Reggio Calabria, quest’anno ad undici anni dalla Convention di Macugnaga
si torna in montagna, anche se non si tratta delle Alpi e potremo godere di una splendida vista sullo Stretto con l’Etna e le Isole Eolie a fare da contorno, senza dover rinunciare
all’ormai tradizionale tuffo in piscina, infatti l’hotel che abbiamo scelto, oltre ad averci prospettato un trattamento veramente economico che, dimezzando i costi, favorirà una
maggiore partecipazione, dispone di un centro benessere e di una piscina coperta.
Ma la principale innovazione saranno le “Domeniche Distrettuali”, praticamente quest’anno ogni Club sarà chiamato ad organizzare, alla presenza di uno o più membri del C.d’A.,
una o più gite domenicali fuori porta a carattere distrettuale con l’obiettivo di aggregare quanti più Club limitrofi e non, per favorire la nascita di nuove amicizie fra i soci del
Distretto e il rafforzamento delle vecchie. Nel corso della prossima Convention poi a mio insindacabile giudizio premierò con una targa alla memoria del caro amico Antonio Meli ex
socio del KJ e del KC Canicattì, tragicamente scomparso di recente, il Club che avrà organizzato la migliore Domenica Distrettuale, si badi bene che la migliore non sarà quella
organizzata dal presidente che per un qualsiasi motivo mi è più amico, ma sarà quella che avrà unito membri di più Club, in modo da aver organizzato un vero e proprio evento
distrettuale! Già da ora vi segnalo la prima Domenica Distrettuale, il KJ Firenze organizza una bella gita a Siena il 17 ottobre, alla quale presenzierò con molto piacere.
Inoltre mi auguro di poter finalmente realizzare il sogno più volte accarezzato in questi anni, ma alla fine sempre svanito in un nulla di fatto, quello di organizzare la “I
Settimana Bianca Distrettuale”, a tal proposito, in occasione degli Studi Kiwaniani dello scorso aprile a Varese, ho preso contatti con i soci del Kiwanis Club Milano, che
condividendo con me la passione per lo sci, ci daranno una mano per ottenere dei prezzi vantaggiosi.
Infine, annuncio l’intenzione di creare un gruppo “goliardico-carismatico”, il K TEAM, che raggrupperà i Soci e gli ex Soci del Distretto che negli ultimi anni hanno
maggiormente contribuito con la loro simpatia e sana voglia di divertirsi alla realizzazione delle pagine più belle dei nostri ricordi kiwaniani. Questo gruppo, oltre a perseguire lo
scopo di allietare al meglio le nostre attività distrettuali, sarà anche un modo per mantenere ufficialmente i rapporti con gli ex Soci, che diverranno una sorta di Soci Onorari del
Distretto per meriti ottenuti sul campo!
Prima di concludere, un cenno sulla squadra che collaborerà con me nel C.d’A. Ovviamente come tutte le squadre che si rispettino alcuni elementi, come l’Immediato Past
Governatore e i Luogotenenti, si trovano già in rosa, altri come, il Governatore Eletto e il Tesoriere, verranno eletti fra poco dai Delegati della Convention, posso tranquillamente
affermare di essere fortunato di averli in squadra con me, perché sono sicuro che daranno il loro notevole apporto nell’arco della stagione. Per quanto riguarda le mie scelte nella
veste di giocatore-capitano-allenatore-presidente e chi più ne ha più ne metta, ho pensato di acquisire pochi, ma validissimi rinforzi che ci permetteranno di vivere un’altra stagione
esaltante ai massimi livelli. È per questo che nel ruolo di Segretario ho fortemente voluto il ritorno di una Bandiera del Distretto, il caro Ciccio Cardile che ha svolto il ruolo lo
scorso anno in maniera meticolosamente strepitosa. Il ruolo di Addetto Stampa Distrettuale lo affiderò a mia cugina Elisa Gerardis, che già in passato nell’Ufficio Stampa Distrettuale
ha eseguito egregiamente le mie direttive che, da esigente Capo Ufficio Stampa, le impartivo. Continuerà a svolgere le sue mansioni da Webmaster il Luogotenente della Divisione A Salvo
Cinque in modo da poter implementare quanto svolto finora. Ricoprirà il ruolo di Segretario Aggiunto una new-entry, Vittorio Valori, che con l’ottima organizzazione del Training
Distrettuale Zona Nord si è fatto subito apprezzare per i suoi alti ideali di amicizia kiwaniana. Il "re dei dettagli" Fabrizio Canino sarà il Chairman del Service, così
anche alla prossima Convention avrà modo di deliziarvi con i suoi brevissimi interventi.
Impreziosiscono la squadra due punte di diamante, due gemellini del gol, che da sempre mi accompagnano nella mia avventura distrettuale Francesco Garaffa e Giusy Caminiti che,
dall’alto dei loro diciassette anni a testa di appartenenza kiwaniana, continueranno a mettere la loro esperienza al servizio del Kiwanis Junior ricoprendo due ruoli nuovi,
delicatissimi e ritagliati su misura per le loro caratteristiche peculiari, Francesco, decano dei Past Governatori, sarà il Trainer Distrettuale e si occuperà della formazione dei
Soci, mentre Giusy sarà la Cerimoniera Distrettuale e detterà i tempi alle manifestazioni in perfetto stile.
Concludo questa relazione programmatica col mio motto dell’anno che in tre parole riassume quanto detto finora: “L’Amicizia Abbatte le Barriere”!
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