(Domenica 16 ottobre 2011)
Passaggio di Campana A.S. 2011/2012
Con il gesto simbolico del passaggio del collare e del distintivo, mi è stata conferita ufficialmente la carica di presidente del nostro club per l’anno sociale
2011-2012.
Come primo atto del mio mandato, oltre salutare nuovamente tutti gli ospiti, cosa già fatta in modo completo e puntuale da Fortunato, voglio ringraziare personalmente tutti gli intervenuti a questa
manifestazione per avermi concesso il piacere della loro presenza; in particolare
il prof. Roberto Garzulli Governatore incoming del Distretto Italia San Marino, la dott.ssa Francesca Pizzi Luogotenente Governatore ed il Segretario Divisionale Ing. Natale Praticò, il past
Governatore Kiwanis Junior Dott. Saverio Gerardis, nonché i presidenti e segretari della nostra Divisione Calabria 2, il prof. Giandomenico Vecchio past president del Club di Vibo Valentia con cui
siamo gemellati, l’onorevole Candeloro Imbalzano da tempo vicino al nostro sodalizio e mio vecchio amico ed il prof. Pietro Siclari presidente dell’Istituto “Piccola Opera Papa Giovanni”.
Chi mi conosce sa della mia ritrosia ad accettare incarichi di natura diversa da quelli professionali, tuttavia peccherei di ipocrisia se dicessi che questo mandato non sia per me motivo di
orgoglio e di soddisfazione!
E dunque, dopo la suggestione del primo momento, è subentrato il senso di responsabilità che mi ha fatto reagire nel modo che più mi è congeniale: mi sono messo al lavoro per ideare e preparare un
programma annuale che mi è sembrato adeguato alle esigenze ed alle potenzialità del nostro club.
Abbiamo appena ascoltato le parole del Presidente Tripodi che mi ha così egregiamente preceduto, e soprattutto abbiamo rivissuto attraverso splendide immagini l’anno sociale da lui condotto con
tanta cura e spirito di servizio. Desidero perciò, prima di continuare, esprimergli a titolo mio personale e di tutto il Club il profondo apprezzamento e il sincero riconoscimento del suo grande
impegno e di tutta la passione profusa nel corso dell’intero anno sociale da lui presieduto.
Per quanto mi riguarda, voglio rassicurarvi sulla brevità del mio intervento: io non sono mai stato logorroico e non lo sarò certo questa sera.
Non ritengo sia qui necessario ribadire quali siano gli scopi, le finalità e gli obiettivi del Kiwanis: il nostro sodalizio opera in tutto il mondo con efficienza e generosità contribuendo ad
alleviare le sofferenze e i disagi dell’infanzia.
Le imprese portate a termine sono tantissime e tutte superlative, non sto qui a ricordarvele tutte ma solo qualcuna tra le più importanti quali “acqua per sabbia” e quella più recente e tutt’ora
in corso “Eliminate” che hanno avuto un successo, una partecipazione ed un riconoscimento mondiale. Ed è proprio sul progetto “Eliminate” che il nostro Luogotenente Governatore fra breve vi parlerà
con maggior dovizia di particolari.
Quando abbiamo deciso di far parte di questo Club service, tutti noi abbiamo aderito ad un credo, ad uno stile di vita che è lo stile del “servire al di sopra di ogni interesse personale”. Questo
credo deve accompagnarci in ogni occasione della vita, nella professione e nella comunità in cui viviamo. Questo deve essere e sarà l’obiettivo che io proporrò e rammenterò sempre a me stesso ed a
tutti i soci.
Passo ora ad informarvi “summa capita” sui programmi dell’anno: sono avviati progetti internazionali e locali importanti ed in particolare per il nostro Club è in gestazione un progetto al quale
tengo molto: il progetto “Osteopenia” che la “Piccola Opera Papa Giovanni” sta portando avanti. Si tratta della realizzazione di un percorso di diagnosi precoce dei disturbi osteoarticolari nei
soggetti affetti da Paralisi Cerebrali Infantili e da patologie neuromuscolari.
Il nostro Club in occasione dell’inaugurazione del parco giochi arredato con il nostro contributo, a cui Fortunato ha fatto cenno, ha lanciato l’iniziativa di una raccolta fondi che ci vedrà
impegnati assieme ad altre associazioni per l’acquisto di una strumentazione ad ultrasuoni capace di dare risultati sovrapponibili e quindi della stessa validità di quelli ottenuti con gli esami
radiologici convenzionali, i quali però provocano spesso nei piccoli pazienti effetti collaterali indesiderati se non addirittura danni. È nostra speranza contribuire a raggiungere questo risultato
in tempi più brevi possibili.
Altra iniziativa importante è il progetto “Un biglietto per la vita”. Il nostro Club infatti unitamente ai Club di tutta la divisione si è impegnato a contribuire alla vendita dei biglietti del
musical “Gitana” che sarà in cartellone alla fine del mese di ottobre presso il teatro Cilea e che è prodotto dalla compagnia teatrale “Operama”. La Direzione artistica “Operama” con grande
generosità e sensibilità ha accettato di devolvere una piccola parte di tutto l’incasso in favore del progetto “Eliminate” aiutandoci nella nostra lotta contro la morte per tetano neonatale e
puerperale.
Nel corso dell’anno poi, oltre a momenti di impegno sociale e culturale, vi saranno anche manifestazioni di carattere più leggero e conviviale per rinsaldare i legami di amicizia fra i soci e le
loro famiglie. Insomma, abbiamo in animo con il Direttivo di dare vita a molteplici attività: molte riusciremo a realizzarle, altre forse no, dipenderà in gran parte dalla partecipazione e
dall’entusiasmo di ogni socio.
Mi auguro, comunque che il consuntivo di fine anno sia tale da rendere il nostro club fiero di aver influito a migliorare, almeno in parte, l’esistenza di chi sta peggio di noi, di aver avuto una
sempre migliore visibilità nella nostra città e di avere rinsaldato i rapporti di amicizia tra noi soci e con tutti coloro che ci sono stati accanto.
E dunque, concludendo, desidero ritornare con il pensiero a quello che è la finalità principale del Kiwanis e quindi del nostro club: la difesa dell’infanzia che soffre. A questo proposito vi
ringrazio nuovamente e vi lascio, rammentandovi le parole che ho scelto come guida al nostro impegno per questo anno sociale “mai più infanzia nel disagio” contribuiamo a realizzare il
sogno…
Mario Neri
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